Lo scorso 1° marzo, dopo circa un secolo, è tornata a splendere l’ala nord del braccio occidentale del Palazzo Reale di Caserta.
Gli interventi di ristrutturazione, eseguiti da una RTI tra DZ Engineering Srl, Vincenzo Modugno srl Costruzioni e restauri Cosedo srl, hanno permesso di recuperare queste sale dismesse dall’Aeronautica militare per poter essere sfruttate come spazi per esposizioni temporanee.
All’interno del progetto DZ Engineering si è occupata della realizzazione dell’impianto di illuminazione funzionale e d’accento, governato da un sistema di gestione e supervisione.
Illuminazione artistica d’accento
Nel progettare e realizzare impianti di illuminazione artistica DZE punta a preservare e valorizzare le caratteristiche intrinseche degli ambienti al fine di offrire un’esperienza di qualità al pubblico e, attraverso l’utilizzo dell’illuminazione d’accento, permette di creare punti di interesse attorno alle opere, catturando l’attenzione dei visitatori e mirando a creare una situazione immersiva per gli stessi.
In questo ambito l’obiettivo è rappresentato dalla conservazione del patrimonio artistico e culturale attraverso progetti di valorizzazione illuminotecnica che permettono una corretta analisi materica, artistica e costruttiva dei diversi spazi in modo da mettere in risalto le opere d’arte e tutti gli elementi architetturali che caratterizzano gli spazi adibiti a mostre ed esposizioni.
Il progetto di DZE per la Gran Galleria della Reggia di Caserta
Il sistema di illuminazione artistica concepito per l’ala nord ovest dell’edificio Vanvitelliano è basato sull’equilibrio della luce funzionale e d’accento, rispettando la visione degli spazi progettati dall’architetto neoclassico.
L’intensità dell’illuminazione varia nel corso della giornata grazie al sistema di gestione automatico che rende la luce flessibile, adattandola alla luce ambientale.